Bentornato, caro imprenditore: ti avevo promesso un’altra lezione… quindi, eccomi qua!
L’argomento di oggi fa parte della nostra quotidianità, qualcosa che impariamo a conoscere fin da piccolissimi: i colori.
Li troviamo nel cibo, nella moda, nei modi di dire, nella natura… ovunque, e anche se non ce ne accorgiamo, influenzano la qualità della nostra vita su più livelli. Perché? Perché suscitano emozioni! Non è infatti un caso che ognuno di noi abbia un colore preferito, che ci piace sì esteticamente ma che, per un motivo o per un altro, sentiamo rispecchiarci anche come persona.
Allora, ci buttiamo insieme in questo mondo colorato? Ho qualche pillola interessante da regalarti oggi, quindi… leggi fino alla fine!
Gli effetti “stupefacenti”
Non posso che introdurre l’argomento presentandolo da un punto di vista compositivo: ti ricordo che sono GRAPHIC Arrow, una supereroina grafica a tempo pieno!
Tecnicamente, i colori sono frequenze di luce differenti, ognuna con una diversa energia capace di penetrare più o meno nel corpo con cui entra in contatto, e quindi di essere assorbita o “rimandata indietro”. Possiamo quindi dire che ogni colore che incontriamo genera effetti distinti sulla nostra percezione.
I principali sono effetti spaziali o di equilibrio, effetti che si incontrano nella “mia” realtà (quella grafica) ma anche nella vita di tutti i giorni. Spoiler: manovrando in modo corretto le tinte, possiamo gestire lo spazio a nostro piacimento!
Facciamola facile: alcuni esempi
I colori chiari, al massimo della loro saturazione (ovvero, della brillantezza relativa o del dinamismo di una tinta), sembrano occupare più spazio rispetto agli scuri. E quando un colore si espande visivamente, può anche risultare più vicino. Generalmente sono i colori caldi ad apparire più vicini dei freddi.
Ecco perché abbinare i colori non significa solamente accostarli in modo complementare, ma anche gestirne la quantità. Tinte diverse sono infatti in equilibrio quando coprono aree diverse: il giallo, per esempio, è espansivo e sembra occupare più spazio. Questa illusione ottica porta ad assegnare al viola, suo colore complementare, un’area proporzionalmente maggiore per ottenere il giusto bilanciamento. E così come il giallo, anche gli altri colori caldi tendono ad essere più espansivi!
Nota bene: non per forza la proporzione di utilizzo deve essere sempre la stessa! Esiste una regola generale che prevede un accostamento 1:1 per la coppia rosso-verde, 2:1 per la coppia blu-arancio, 3:1 per la coppia viola-giallo. Ne stai imparando di cose nuove, eh? ;-)
Con queste piccole “pillole” tecniche possiamo quindi dire che chi usa i colori come mezzo di comunicazione ha sicuramente una potente arma a suo favore, potendo indirizzare gli occhi e spostare l’attenzione dove preferisce.
Gli effetti “collaterali”
In psicologia, i colori sono in grado di generare effetti fisiologici su salute e comportamento, associazioni simboliche – molto spesso derivanti dalla nostra cultura – ed effetti emotivi che dipendono dall’ambiente e, come dicevamo all’inizio, da preferenze personali.
- Alcuni colori caldi, se freschi e naturali ma soprattutto se ben dosati, vengono processati dal nostro cervello come rassicuranti e affidabili. Il corpo si rilassa e si distende attivando il sistema nervoso parasimpatico. La persona si sente sicura, fiduciosa e tranquilla, con il controllo della situazione, più incline al dialogo, all’ascolto e all’azione propositiva.
- Al contrario, colori particolarmente forti, acidi, scuri oppure abbinati in modo errato sono percepiti dalla mente come sospetti e ostili. Per questo motivo, il corpo si contrae e resta in tensione, mantenendosi in uno stato di vigilanza e allerta attraverso la produzione di adrenalina (ovviamente, in minime dosi). La fisiologia si modifica, ci si sente a disagio e i pensieri cambiano per far fronte a una situazione di potenziale pericolo.
Ma non finisce qui: i colori non solo influenzano le emozioni, ma anche le decisioni. Rosso e giallo con il loro calore possono stimolare l’appetito, motivo per cui sono comuni nei loghi dei ristoranti fast food. Blu e verde possono invece ridurre la sensazione di fame e promuovere invece una scelta alimentare più salutare.
In ambito lavorativo, l’uso di colori appropriati può migliorare la produttività. Ci sono studi che dimostrano che ambienti dipinti di blu o verde possono aumentare la concentrazione e ridurre lo stress, mentre il rosso può stimolare la creatività in lavori che richiedono pensiero critico e risoluzione di problemi.
Cosa significano i colori
Ogni colore ha il potere di evocare una vasta gamma di risposte psicologiche e fisiologiche.
Rosso
Il primo colore dell’arcobaleno che da piccoli impariamo a riconoscere, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. L’esposizione al rosso accelera i battiti cardiaci e stimola la produzione di adrenalina, creando al tempo stesso un senso di allerta, rendendolo ideale per promozioni e vendite che richiedono un’attenzione immediata. È spesso associato alla passione, all’energia e all’urgenza. Tuttavia, può anche suscitare sensazioni di aggressività e pericolo.
Blu
Il blu fa sì che il cervello produca ben 11 tranquillanti chimici, rendendolo una tinta dalle proprietà calmanti. Molti studi hanno dimostrato che il blu può abbassare la frequenza cardiaca e ridurre l’ansia, motivo per il quale esistono le cosiddette “Blu Room” in grado di eliminare lo stress. È associato alla fiducia, alla sicurezza e alla stabilità, ed è spesso utilizzato nelle identità visive di banche e aziende tecnologiche. Dopotutto, se affidi a qualcuno il tuo denaro o i tuoi beni, vuoi stare tranquillo… no? ;-P
Giallo
Il giallo è il colore del sole, della felicità e dell’ottimismo. Rimanda alla radiosità che risveglia e dà calore. Suscitando una sensazione d’espansione e spingendo al movimento, il giallo corrisponde ad una condizione di libertà, ma se abusato può affaticare gli occhi. Si tratta di una tinta stimolante per il sistema nervoso e la comunicazione, motivo per il quale è spesso utilizzato nei cartelli stradali e nelle campagne pubblicitarie.
Verde
Colore della natura, simboleggiante la crescita, la freschezza e la tranquillità. È rilassante per gli occhi e viene spesso utilizzato in ambienti che richiedono una lunga concentrazione, come le sale di lettura. Il verde è anche associato alla salute e alla sicurezza.
Viola
Comunemente associato al lusso, alla creatività e alla saggezza, è un colore che stimola l’immaginazione e viene spesso utilizzato nei prodotti legati al mondo del luxury e beauty. Tuttavia, se usato eccessivamente, può creare una sensazione di distacco e malinconia.
Nero
Assorbendo la luce senza riflettere nessuno dei raggi che la compongono, il nero un colore che manca di tonalità e luminosità. Potenza, eleganza e sofisticatezza sono le sensazioni emanate dal nero, ed è spesso utilizzato per trasmettere autorità. Al tempo stesso è spesso associato all’oscurità, all’inconscio, al vuoto, al male e alle tenebre: se utilizzato in modo eccessivo, quindi, può anche evocare sentimenti di tristezza e oppressione.
Bianco
Il bianco incarna la purezza, l’innocenza e la pulizia. È un colore che può dare una sensazione di spazio e libertà, ma può anche apparire freddo e sterile se non bilanciato con altri colori.
Rosa
Si tratta di un colore estremamente positivo che trasmette sicurezza e ottimismo e dal “carattere” particolarmente emozionale. Emana gentilezza, protezione e tranquillità. Il colore rosa è da sempre anche simbolo di femminilità, affetto e giovinezza, e contraddistingue tutto ciò che è delicato, innocente e fanciullesco. Il perché è semplice: deriva dal rosso ma è ammorbidito dalla purezza assoluta del bianco.
Arancione
L’arancione è un colore particolarmente stimolante, associato all’energia e in grado di trasmettere ottimismo e vitalità così come di incoraggiare la socializzazione. Risulta particolarmente versatile grazie alle sue numerose tonalità, che spaziano da quelle più delicate come l’albicocca e il pesca a quelle più scure che sfumano verso il mattone.
Marrone
Solido e affidabile, il marrone è il colore della terra. Genuinità, maturità e solidità sono le sensazioni evocate da questa tinta.
Conclusioni
La psicologia dei colori è una componente fondamentale del design e del marketing: capire come i colori influenzano le emozioni e i comportamenti umani permette di creare ambienti più accoglienti, prodotti più attraenti e campagne pubblicitarie più efficaci!
Lo studio della percezione, per tutti i motivi che ti ho raccontato in questo articolo, deve assolutamente far parte dello studio di un comunicatore, soprattutto per chi specializza nel ramo visivo. Insomma: i colori possono essere alleati, rendendo lavori grafici estremamente performanti se si utilizzano quelli giusti!
Ho aperto un vaso di Pandora: ci sarebbero tantissime altre cose da aggiungere, ma le metto da parte per una prossima lezione. Quella di oggi, dopotutto, è stata sufficientemente esaustiva… tu che dici? ;-)